MISSION E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'

Laboratoriodartiemestieri è una attività che nasce dalla volontà di estendere il campo di attività ai "servizi integrati per l'architettura".

Oltre alle prestazioni tecniche e professionali per l'architettura si svolgono consulenze o altre attività di istruzione e di coordinamento per il complesso procedimento progettuale ed esecutivo nel campo immobiliare.

Il settore tecnico è rappresentato da un Team Manager che gestisce la commessa secondo le propensioni individuali e il bagaglio di esperienza professionale con assistenti e professionisti qualificati.

Questa impostazione permette al Laboratoriodartiemestieri di essere attore privilegiato per il procedimento dalla progettazione, alla promozione sino alla realizzazione ed a vantaggio della clientela che opera con un unico interlocutore con il quale delineare i percorsi ed assumere le decisioni.

Laboratoriodartiemestieri vede la sua genesi dalla esperienza dello studio di progettazione architettonica denominato laboratoriodarchitettura che, dopo circa 14 anni di attività, estende il campo di azione ai servizi integrati per l'architettura e il territorio.

Oggi operiamo su diverse service line e siamo in grado di gestire qualsiasi esigenza nell'ambito della progettazione e costruzione edile e urbanistica, nonchè nell'ambito della consulenza, della grafica e della istruzione.

lunedì 22 giugno 2009

STADIO A CASARANO


Copertura fotovoltaica per lo stadio a Casarano
03/06/2009


Sole allo stadio comunale "Capozza" di Casarano.

Dopo i lavori di adeguamento prende il via la realizzazione della curva sud e si presenta ufficialmente il progetto della copertura fotovoltaica in grado di fornire energia sufficiente per il fabbisogno annuo di 700 abitanti.
A tal fine è stato approntato un gruppo di progettazione internazionale, coordinato dall'architetto Toti Semerano per Laboratorio di Architettura e dall'architetto Fabiano Spano per EchoMaterico, che ha progettato una copertura che si basa sul modello di un nastro che si svolge cambiando costantemente forma ed inclinazione in base alle condizioni ottimali di esposizione, in funzione della resa ottimale dei pannelli fotovoltaici. Questo gruppo internazionale, formato da tecnici con competenze specialistiche, ha lavorato in contatto via internet tra il Salento e Londra, Barcellona e New York, in modo da far evolvere il progetto base fino a risolvere tutti i singoli problemi elettrotecnici, strutturali ed architettonici. "Si tratta di un progetto integrato, afferma l'architetto Toti Semerano, leader del progetto, "che, pur adottando i sistemi costruttivi più aggiornati, consentirà un'esecuzione affidata completamente a maestranze locali: il concetto di base è introdurre la massima qualità, da qualunque parte del mondo provenga, e farla diventare patrimonio della realtà locale, con l'attenzione sempre rivolta alla crescita del territorio". Trattandosi di uno stadio all'interno della città il criterio seguito è di mantenere integralmente la struttura esistente come memoria storica del passato recente, e di far volteggiare al di sopra una forma elegante e leggera. Il progetto nella sua attuale configurazione è realizzabile anche per parti, consentendo in ogni fase di conseguire gli obiettivi di energia prodotta, risparmio energetico e diminuzione delle emissioni, fino a raggiungere i 620 chilowatt di potenza installata, con la conseguente mancata emissione in atmosfera di oltre 600 tonnellate di Co2 all'anno che sarebbero generate dalla combustione di 236 tonnellate di combustibili fossili necessari a produrre una analoga quantità di energia.
Il progetto individua anche la possibilità di risolvere, assieme allo stadio, altre esigenze del quartiere: esistono infatti nelle adiacenze dello stadio delle istituzioni scolastiche che potrebbero condividere palestra, piscina, spazi riabilitativi, sale conferenze in una sinergia che prevede l'aumento della produzione fotovoltaica estendendo la copertura dello stadio sino ad accogliere questi nuovi servizi. "Il Capozza ritornerà ad essere degno del suo glorioso nome proprio perché diventerà un importante esempio di architettura sportiva contemporanea", afferma il patron della Virtus Casarano, Paride De Masi, che ha stipulato con l'Amministrazione Comunale la convenzione per la gestione e la manutenzione dell'impianto sportivo. "Sarà un'opera d'arte", prosegue De Masi, "un elemento distintivo della città, che potrà diventare meta turistica di tanti appassionati di sport e di architettura. Un monumento dal cuore pulsante legato alla passione dei tifosi e capace di rendere sempre più visibile la città di Casarano a livello internazionale".

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