MISSION E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'

Laboratoriodartiemestieri è una attività che nasce dalla volontà di estendere il campo di attività ai "servizi integrati per l'architettura".

Oltre alle prestazioni tecniche e professionali per l'architettura si svolgono consulenze o altre attività di istruzione e di coordinamento per il complesso procedimento progettuale ed esecutivo nel campo immobiliare.

Il settore tecnico è rappresentato da un Team Manager che gestisce la commessa secondo le propensioni individuali e il bagaglio di esperienza professionale con assistenti e professionisti qualificati.

Questa impostazione permette al Laboratoriodartiemestieri di essere attore privilegiato per il procedimento dalla progettazione, alla promozione sino alla realizzazione ed a vantaggio della clientela che opera con un unico interlocutore con il quale delineare i percorsi ed assumere le decisioni.

Laboratoriodartiemestieri vede la sua genesi dalla esperienza dello studio di progettazione architettonica denominato laboratoriodarchitettura che, dopo circa 14 anni di attività, estende il campo di azione ai servizi integrati per l'architettura e il territorio.

Oggi operiamo su diverse service line e siamo in grado di gestire qualsiasi esigenza nell'ambito della progettazione e costruzione edile e urbanistica, nonchè nell'ambito della consulenza, della grafica e della istruzione.

lunedì 15 febbraio 2010

martedì 9 febbraio 2010

IL PARCO LINEARE






2009-2010

Parco Lineare
progetto di sostenibilità ambientale

tra

Balossa - Seveso - Grugnotorto
Paderno Dugnano - Cinisello Balsamo


Il progetto nasce già nel 2008 da una prima e concreta porposta di acquisizione di alcune aree del Parco Grugnotorto e diventa nel 2009 un progetto autonomo che mira alla rigenerazione della "risorsa suolo", in relazione alla legislazione provinciale e regionale, riqualificando il territorio di un'area vasta.
Si propone di realizzare un parco lineare che si sovrappone
al corridoio ecologico (RER e Dorsale Verde) programmato
dove oggi passa la Milano Meda, e grazie al prevedibile
interramento sia della SP46 sia della ex SS35, adottando
soluzioni nuove e con sezioni del tutto atipiche.
Il tutto prende concretamente forma con la possibilità di interramento delle due strade e che oggi è in discussione al Tavolo Tecnico presso la Direzione Trasporti della Provincia di Milano.
La acquisizione delle aree per l'ampliamento della A52 in territorio di Paderno D.no può comunque volgere verso un diverso destino, una soluzione
a vantaggio di cittadini, territori e dell'ambiente. Da un progetto di infrastruttura (A52) si apre la strada ad un nuovo progetto, e quello che oggi viene percepito dalla popolazione come un vero dramma per il territorio, un progetto imposto, con questa ipotesi diventa un'altra possibilità e anzichè consumare deprecabilmente il territorio si inverte il processo e si genera sempre più "territorio".
E' questo un progetto di tutela ed allo stesso tempo di riqualificazione del paesaggio.
La sezione del parco è una sezione che cambia a seconda dell'ambitoin cui si colloca il parco e prevede anche la realizzazione di tre percorsi con due file parallele di pergolati fotovoltaici.
Un impianto che nella tratta di Paderno Dugnano ha una potenzialità
indicativa pari a 5 MegaWatt.
I percorsi sono realizzati in calcestre, per correre o fare sport e quindi generare salute, in masselli autobloccanti per camminare o andare in bicicletta, ed entrare nel parco agricolo con una sorta di "affacio privilegiato" e conoscitivo
diretto alla dimensione della agricoltura.
Spazio ai percorsi "naturali" quindi, in una serie di microambienti in cui "affacciarsi"
per osservare anche gli agricoltori condurre le produzioni.
Vera e propria didattica che guarda in modo nuovo la dicotomia tra città e campagna.
Temi e luoghi in cui portare fisicamente a riflettere le nuove generazioni
sulla necessità di preservare il paesaggio, ed in questo senso
il mio progetto è un progetto di tutela.
Il percorso si affianca alla Tangenziale nord e quindi in modo del tutto moderato e mimetico, si colloca all'interno del parco Grugnotorto, con una serie di ampie aiuole lineari o campi verdi più o meno estesi che disegnano un nuovo ambiente, dove anche il tema dell'acqua è funzionale alla rigenerazione della biodiversità e dell'avifauna.

Ecco, un parco lineare appunto, che prevede nuovi impianti arborei che portano una sorta di "mitigazione postuma" alla realizzazione della A52 (tang. Nord).Mitigazione necessaria per una moderazione degli impatti ambientali prevedibili e conseguenti alla implementazione del traffico veicolare del prossimo periodo.
Da questa proposta si aprono "altre possibili strade" tra le quali la
realizzazione concreta di questa opera nuova, diversa, che potrebbe essere il
motore di una nuova opportunità nella rigenerazione del
tessuto e delle connessioni urbane.
Per rendere concreta la proposta il progetto prevede e pianifica il reperimento delle
risorse utili anche alla sua gestione e questo tramite la installazione dei pergolati fotovoltaici, che grazie al sole (prima tra le energie rinnovabili) producono energia elettrica che immessa in rete permette di accedere al mercato degli incentivi
previsti dal GSE e dalle leggi nazionali.
Presto sarà pubblicata una "scheda progetto" con maggiori dettagli tecnici.

Arch. Fabrizio Allegro











venerdì 5 febbraio 2010



LA NOSTRA INTERVISTA IN ONDA QUESTA MATTINA


SU RAI 3 DA BUONGIORNO REGIONE


"INFRASTRUTTURE E CORRIDOIO ECOLOGICO"